Dalla bevanda ai gelati, passando per i burger e le salse, chi non ha mai assaggiato un prodotto a base di soia o almeno non ne ha sentito parlare? La soia oggi è
alla portata di chiunque, ma non tutti possono dire di conoscere davvero le qualità di questo legume, vero e proprio
elisir di salute le cui origini – tra leggenda e verità – risalgono ad alcune migliaia di anni fa in Cina…
La leggenda
Secondo la tradizione cinese, il dio della coltivazione Hou Tsi creò la soia e la nascose su una collina dove potesse vivere per sempre lontana da sguardi indiscreti. Ma un giorno alcuni mercanti si rifugiarono proprio in quel luogo per sfuggire all’assalto di temibili banditi. Quando la fame si fece insopportabile, si accorsero delle piantine e si cibarono dei semi. Scampato il pericolo, scesero dalla collina e fecero conoscere i semi di soia a tutti.
La verità
La coltivazione della soia iniziò almeno
5000 anni fa in Cina. Chiamata Ta Teou, che significa "grande fagiolo",
venne inserita fra le cinque piante sacre insieme a riso, frumento, orzo e miglio. Nel Grande Erbario Cinese era consigliata per dolori alle ginocchia, crampi, edemi, disturbi digestivi e malattie del cuoio capelluto.
Si può trovare nei giardini botanici europei a partire dal Settecento, mentre in
Italia è stata introdotta a inizio Ottocento, ma si è diffusa solo nel secondo dopoguerra.
Le qualità
La soia è veramente un legume così
salutare e completo come ce lo raccontano? Dai principali benefici che seguono, pare proprio di sì:
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è uno degli alimenti più ricchi di proteine in natura;
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a basso indice glicemico;
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un suo consumo costante può contribuire a ridurre del 10-15% la quantità di colesterolo;
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facilmente digeribile;
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regola la fame;
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alimento rimineralizzante ed energetico;
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un aiuto per i problemi del ciclo e della menopausa.