Partita dal
Sud America più di 5000 anni fa, la quinoa ha raggiunto ormai tutto il mondo.
È una pianta resistente con una
grandissima capacità di adattamento la cui coltivazione è concentrata sugli
altipiani delle Ande a oltre 3000 m di altitudine.
Per gli Inca aveva un
valore sacro, tanto che la chiamavano chisiya marna, “madre di tutti i semi”. Veniva utilizzata nelle cerimonie religiose ed era un simbolo di prosperità.
Uno pseudo-cereale
La quinoa, da un punto di vista botanico,
appartiene alla famiglia delle Chenopodiaceae come gli spinaci o la barbabietola. Tuttavia è considerata uno
pseudo-cereale perché ha delle proprietà tali che la rendono una valida alternativa a frumento, riso, mais…
Versatile in cucina, può sostituire i cereali in molte ricette e fungere da base per la preparazione di biscotti o colazioni leggere ed energetiche.
Anno Internazionale della Quinoa
Il 2013 è stato celebrato dall'ONU come l'"Anno Internazionale della Quinoa" con l'obiettivo di
porre l'attenzione mondiale su un alimento completo e ritenuto dalla FAO tra le colture più promettenti.
Attraverso l'iniziativa si è cercato di
stimolarne lo sviluppo e al tempo stesso riconoscere che le sfide attuali possono essere affrontate facendo ricorso al sapere dei nostri antenati e dei piccoli coltivatori.
Superfood
La quinoa è
una delle piante con più proprietà nutritive del pianeta, tanto che la si trova spesso e volentieri inclusa nella speciale lista dei
superfood, cibi talmente benefici per la salute da meritare una categoria a parte. Ecco alcune qualità:
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fornisce energie e minerali adatti ad una alimentazione attenta alle calorie perché i cibi, ottenuti da questa pianta, possono essere più leggeri e appesantire di meno;
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è adatta ai celiaci perché, non essendo un cereale, è priva di glutine;
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ha un alto valore biologico per la presenza di molti degli aminoacidi essenziali;
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abbondanza di fibra alimentare;
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è priva di colesterolo;
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a basso indice glicemico.