Melanzana, un ortaggio ricco di storia

Pare che la melanzana, ortaggio dal colore viola, abbia avuto origine in India, anche se per alcuni in Cina, e che furono gli Arabi a scoprirla e diffonderla in Medio Oriente nonché a portarla nella penisola iberica nel VII secolo, ma solo dal XV secolo raggiunse tutto l'Occidente.

Curiosità sul nome melanzana
Gli arabi la chiamavano "badinjian", nome a cui nel Medioevo venne aggiunto il prefisso "melo" che indicava i vegetali di provenienza lontana, come per esempio il melograno o la melacotogna. Quindi diventò "melo-badinjian" e da lì si arrivò all’attuale "melanzana", che in latino significava "mela non sana".
A lungo si pensò che fosse causa di malattie, anche di natura psicologica. Si diceva che facesse venire cattivo umore.
 
Dieta occidentale
Il suo ingresso nella dieta occidentale non fu dei più semplici, ma la melanzana riuscì comunque a superare i tanti pregiudizi e oggi è uno degli ingredienti  principale di alcune delle ricette più gustose della nostra tradizione culinaria. Basti pensare alla caponata, prodotto tipico siciliano di cui esistono diverse varianti, ma che fondamentalmente si ottiene friggendo un insieme di ortaggi (in prevalenza melanzane) e condendoli con sugo di pomodoro, sedano, cipolla, olive e capperi, in salsa agrodolce.
 
Come utilizzarla in cucina
Volete gustarvi al meglio le melanzane senza quel sapore un po' pungente che le caratterizza? Tagliatele a fette o a dadini, cospargetele di sale, munitevi di un colapasta e mettetele sopra coperte con un peso. Se ne andrà il liquido piccante e potrete utilizzarle dando libero sfogo alla fantasia e alla creatività.
 
Un antipasto gustoso
Una ricetta per un antipasto gustoso: procuratevi una baguette, tagliatela e metà e togliete la mollica, poi fate soffriggere melanzane e pomodori (a dadini), farcite il pane e tagliatelo a fettine. In maniera veloce e semplice avrete delle sfiziose tartine, perfette come antipasto anche per il pranzo natalizio!