Una spezia versatile dall'aroma inconfondibile, perfetta per ricette dolci e salate, per salse sfiziose e tisane profumate. La cannella è diventata ormai un ingrediente immancabile nelle dispense degli italiani. Ha qualità eccezionali e una storia che parte da lontano…
Le origini
La cannella viene citata addirittura nella Bibbia, nel libro dell'Esodo, fra i "balsami pregiati" che Mosè, per ordine divino, doveva utilizzare nella realizzazione di un olio con cui ungere l'Arca dell'Alleanza. Era usata dagli Egizi per le imbalsamazioni e citata nel mondo greco e latino.
È una delle spezie più antiche e viene utilizzata ancora oggi sotto forma di bastoncini o piccole canne, da cui appunto il nome di "cannella", più comune rispetto al pur corretto "cinnamomo".
Venne importata in Occidente nel Medioevo, periodo durante cui veniva utilizzata per scopi curativi ma soprattutto culinari, in particolar modo per aromatizzare la carne e insaporire le salse.
Una spezia che si ricava dalla corteccia
La maggior parte delle spezie che utilizziamo in cucina sono dei semi, ma la cannella no. È infatti la parte più esterna della corteccia di un albero, il Cinnamomum verum, un sempreverde coltivato prevalentemente nelle regioni tropicali dello Sri Lanka. La corteccia viene staccata, raschiata, arrotolata e messa a essiccare, fino a diventare il classico bastoncino a cui siamo abituati.
Le proprietà
Ma non è solo l'aroma a rendere unica la cannella. Ha tante qualità grazie a cui è una spezia sempre più considerata. Contribuisce ad aumentare la sensazione di sazietà. Come? Con la tisana alla cannella che si prepara utilizzando i bastoncini di corteccia o in alternativa la cannella spezia in polvere. Basta far bollire una tazza d’acqua e poi spezzettare il bastoncino di cannella lasciandolo in infusione per circa 10/15 minuti prima di filtrare e bere.