"Portami il girasole impazzito di luce". Terminava così una delle poesie raccolte nel classico "Ossi di seppia", di Eugenio Montale. Pochi fiori possono vantare una schiera così ampia di poeti, pittori, musicisti, registi, incantati dal loro fascino. Sarà per quel vezzo tutto unico di spostarsi in direzione del sole, per il colore, per l'altezza fuori dall'ordinario, fatto sta che sono davvero tanti i casi nella storia dell'arte e della cultura in generale in cui i girasoli sono stati scelti come soggetto da rappresentare o raccontare.
Van Gogh
"Forse saprai che la peonia è di Jeannin, l'altea appartiene a Quost, ma il girasole è in qualche modo mio…", scriveva Vincent Van Gogh in una lettera al fratello Theo. E in effetti questo fiore sembra ormai essere legato in maniera indissolubile ai dipinti olio su tela che il grande pittore olandese ha realizzato tra il 1887 e il 1889, nei quali emerge al massimo delle sue potenzialità quello stile inconfondibile, fatto di pennellate rapide e dense di colore, che lo ha reso noto in tutto il mondo.
Cinema
È datato 1970 "I girasoli", uno dei capolavori di Vittorio De Sica. Con due miti assoluti del cinema, non solo italiano, Sophia Loren e Marcello Mastroianni, il film mette in scena le difficoltà di una donna che attende il ritorno del marito dalla campagna di Russia durante la Seconda Guerra Mondiale. Un'intensa storia d'amore in una cornice drammatica, dove i campi pieni di girasoli che ondeggiano al vento diventano metafore dei soldati in battaglia.
Musica
"Girasole" è il titolo di un album della cantante Giorgia, uscito nel 1999, contenente la canzone omonima di grande successo. "E come un girasole giro intorno a te, che sei il mio sole anche di notte…", impossibile non aver mai sentito queste strofe.
Ma esiste anche un gruppo musicale di Parma, specializzato in canzoni popolari, che ha preso il nome da questo fiore: "I Girasoli". Al loro attivo un disco in perfetta sintonia con questo periodo dal titolo, "Buon Natale". Che auguriamo anche a tutti voi!